Pagine

IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO CONTINUA SU:

IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO CONTINUA SU:
TACCUINO ANASTASIANO

24 giugno 2012

"La Rocciapoesia"


LA ROCCIAPOESIA
1° Incontro di letture poetiche presso l'Associazione "La mano sulla roccia" a Pratella (Ce). 
Sabato 23 giugno 2012


Il caldo eccessivo di questi giorni si è fatto sentire anche a Pratella, in collina, presso la sede dell'Associazione "La mano sulla roccia", ma non ha ostacolato l'intervento dei dodici poeti che, quasi come novelli "apostoli" della parola poetica, si sono alternati nella lettura dei loro testi.
Giuseppe Vetromile con il suo Circolo Letterario ha voluto organizzare questo incontro lontano dalla realtà opprimente della città e della quotidianità, in un contesto naturale e autentico, più consono e aderente alle riflessioni e alla ricerca della propria essenza di vita.
Dopo i saluti di benvenuto di don Antonio Maione, i poeti partecipanti, presentati da Vetromile, hanno iniziato un primo giro di letture, seguito poi da alcune riflessioni e commenti.
Nell'intervallo è stato possibile trovare un po' di refrigerio tra gli alberi e i fiori che arricchiscono i dintorni della sede. E' seguita alla fine una gustosissima cena conviviale, a base di prodotti locali.
Un incontro davvero piacevole, che Vetromile ha intenzione di ripetere nel prossimo periodo autunnale.
Hanno preso parte i poeti: Lucianna Argentino, da Roma; Agi Berta, ungherese, da Napoli; Ilaria Caputi e Cinzia Caputo da Napoli; Cosimo Caputo, Domenico Cipriano e Francesco Di Sibio da Avellino; Floriana Coppola e Annamaria Pugliese e Stelvio Di Spigno da Napoli; Raffaele Urraro da San Giuseppe Vesuviano.

Per visionare le foto:
https://skydrive.live.com/redir?resid=907E040D90ABF0E5!2283

17 giugno 2012

La Rocciapoesia


La Rocciapoesia è il prossimo evento poetico progettato e organizzato dal Circolo Letterario Anastasiano di Giuseppe Vetromile, per ribadire che la parola poetica può incidersi nella viva roccia per offrire al mondo l'orma, il calco, dell'esperienza poetica più intima. I Poeti partecipanti a questo interessante convegno esprimeranno il loro pensiero poetante sulla dura roccia dell'uomo, per farne metaforicamente mattone di una ricostruenda Natura e per sgretolare tutte le scorie sovrabbondanti e ridondanti che affliggono e imprigionano il cammino dell'uomo verso la piena realizzazione di sé.
L'incontro si svolgerà sabato prossimo 23 giugno a partire dalle ore 16 presso l'accogliente struttura dell'Associazione "La mano sulla roccia", situata in collina a poca distanza dal centro di Pratella, una cittadina in provincia di Caserta e distante pochi chilometri da Caianello e Vairano. Si tratta di un luogo incantevole e panoramico, ricco di storia (sono stati trovati nei pressi antichi resti umani risalenti a più di trecentomila anni fa).
I Poeti che si alterneranno nella lettura dei loro testi sulle terrazze e lungo i vialetti alberati della struttura, e anche dopo cena illuminati dalle lucciole, saranno: Lucianna Argentino, da Roma; Agi Berta, Ilaria Caputi, Cinzia Caputo, Floriana Coppola, Marco De Gemmis, Stelvio Di Spigno e Annamaria Pugliese da Napoli; Cosimo Caputo da Benevento; Domenico Cipriano e Francesco Di Sibio da Avellino; Vanna Corvese da Caserta; ed infine Enzo Rega da Palma Campania, Raffaele Urraro da San Giuseppe Vesuviano e lo stesso Giuseppe Vetromile.

4 giugno 2012

Un nuovo saggio letterario della scrittrice Anna Gertrude Pessina


E' imminente l'uscita per i tipi dell'Editore Manni di un nuovo interessante saggio letterario della scrittrice napoletana Anna Gertrude Pessina, dal titolo "Itinerari letterari e linguistici: confronti, incontri, scontri".
La prima parte dell'opera si intitola Seicento e Novecento: secoli a confronto (pp .9-72). Di largo respiro e denso spessore, il saggio esamina fermenti, istanze, svolte evo-involutive del Seicento e del Novecento, per unanime consenso critico, in distonica sintonia tra grovigli di somiglianze e dissimiglianze.
Scavo ed indagine particolareggiata monitorizzano aspetti pertinenziali di un tessuto sociale traslato, con margini di mutazioni storico-ambientale, nel Novecento, quasi a convalidare la teoria dell’uomo, fenomeno di natura sempre uguale a se medesimo, indipendentemente dalle leggi e dai costumi che si rinnovano.
Il meccanismo dell’inalterabilità ha pungolato l'autrice ad istituire agganci ed accostamenti audaci, ma inscindibili ed interrelati, come quello tra Galilei e Joyce; quello sulla donna stuprata e, da sempre, colpevolizzata (a confronto due processi campione, svoltisi con modalità analoghe, l’uno, nel 1612 con parte lesa la pittrice Artemisia Gentileschi, l’altro, nel 1983, con parti lese due turiste tedesche minorenni. 
Segue poi il capitolo Itinerari e percorsi poetici del Novecento (pp. 73-162). Questo secondo saggio è un articolato excursus su forme, tendenze, approdi della lirica del XX secolo, in parallelo con la fenomenologia del vissuto e con il cammino della storia, della politica, delle istituzioni sociali, che hanno determinato un radicale mutamento della poetica del primo Novecento, fino alla poesia visiva e all’estremismo della poesia ridicolizzata in terapia.
Trattasi, insomma, di un itinerario di voci assonanti e dissonanti, che prospettano il ruolo e il disagio del poeta nella società contemporanea, bersagliata da troppi messaggi disturbanti e fuorvianti.
Il terzo saggio si intitola Italiano e Neoitaliano nella vita e nel costume degli anni ’80 -’90 (pp.163-195). Muovendo dal presupposto della lingua in fieri, all’unisono con gli imprevisti dello scenario socio-politico-letterario, il saggio è una carrellata di neologismi che invadono il lessico, dando una spinta evolutiva alla lingua parlata. Per buona parte, artefici del rinnovamento sono i giovani, che coniano un proprio controlinguaggio in controtendenza con la lingua tradizionale, in cerca di nuovi spazi per interagire. Trovandoli nei linguaggi ufficializzati dei massmedia, del computer, degli SMS, dell’imprenditoria, del giornalismo, in quello cromatico della pubblicità e della televisione, la lingua, sempre più parlata e meno scritta, si ibrida con i nuovi codici rivoluzionari e trasgressivi, dilatandosi, prima di archeologizzarsi nella letteratura e nella parola-fossile, in un plurilinguismo che la internazionalizza, anche con l’avvicendarsi dei nuovi flussi migratori.
Alla suddetta sezione teorica si affianca una seconda documentale suddivisa in: inserti giornalistici e documenti che avallano ed esemplificano quanto ampiamente trattato nella prima sezione del manuale (pp.197-241); un repertorio iconografico con una campionatura di poesia visiva e con undici illustrazioni che la rappresentano (pp.242-2).
L’idea fondamentale dei tre saggi è l’attualità e la contemporaneità, avallate dalla scrupolosa ricerca critica, e finalizzate a svecchiare e a rivoluzionare stanche sopravvivenze ideologiche e sociologiche.
Destinatari dell’opera, che può interagire, quale lettura di approfondimento, con i programmi ministeriali, sono gli studenti del triennio superiore dei Licei, gli studenti  della facoltà di lettere, i neo-laureati, iscritti ai corsi abilitanti per l’insegnamento in scuole di ogni ordine e grado. L'autrice non escluderebbe i novatori, che allo scontato e al rancido contrappongono svolte nuove del disegno letterario, soprattutto laddove gli incontri-scontri rimangono ancora sotto la frusta di una critica che ha fatto il suo tempo.
L’opera della Pessina si diversifica dalle altre già sul mercato librario per accostamenti audaci, ma opportunamente interrelati. Con quelli già accennati in precedenza, l’obiettivo punta sull’eclissi della morale (la vita licenziosa di alcune giovani aristocratiche, costrette alla monacazione per la legge del maggiorasco: la Signora di Monza e le suore del convento di Sant’Arcangelo a Napoli); sugli apparati delinquenziali del XVII secolo e quelli del Novecento; sulla Guarduna di ieri e la camorra di oggi, con sfondo i Quartieri spagnoli. Sul tutto una finestra aperta sul rinnovamento della lingua, indice di anticonformismo nel Marino, nelle avanguardie del Novecento, nei giovani degli anni ’80-’90 e nel loro controlinguaggio.
Anna Gertrude Pessina è poetessa, scrittrice e pubblicista. Ha collaborato con le riviste "Valori Umani", "Il Rinnovamento", "L'idea", "L'impegno", "Essere". Tuttora collabora con "Vernice". In poesia ha pubblicato "Non pavento passaggi", Presenza, Striano, 1984; "Nel mio deserto fiori", Valori Umani, Napoli, 1984; "Finito nell'infinito", Velardi, Napoli, 1987; "Flashback", Genesi, Torino, 1993. In narrativa: "In sordina sotto il... pentagramma", Firenze Libri, 1988; "Pensieri nel cappello", Guida, Napoli, 2002. Per il teatro: "Sacrifice", A. Gallina, Napoli, 1997; "La Resistenza privata", Ferraro, Napoli, 2005.
Fra i suoi saggi letterari: Mastriani fuori dalla cultura ufficiale; Secoli a confronto; Seicento e Novecento; Italiano e Neoitaliano nella vita e nel costume degli anni '80 - '90; Fermenti socio-culturali e politici della Napoli fine '600 inizio '700; La Telenovela: un mercato del rosa con radici nel feuilleton.
Si sono occupati della sua opera Giorgio Barberi Squarotti, Francesco D'Episcopo, Nino Gringeri, Sandro Gros-Pietro, Renzo Pavese, Adriano Pennacini, Luigi Pumpo.

1 giugno 2012

Federica Giordano presenta "La parte che ti ho affidato" a Sant'Anastasia


"La parte che ti ho affidato" è il libro che la giovane poetessa napoletana Federica Giordano ha presentato ieri, 31 maggio, nella Biblioteca Comunale "G. Siani" di Sant'Anastasia. Il titolo di un libro è sempre emblematico, specialmente quando si tratta di poesia, e mai come in questo caso, esso racchiude davvero tutta la poetica della giovane autrice, indicandone un percorso laborioso e proficuo, certamente di alto spessore. Ne hanno discusso ampiamente i relatori: Silvia Aurino, per la prima volta nelle vesti di critico letterario, non solo, ma anche di esperta lettrice, ed Enzo Rega, già molto noto nell'ambito letterario e poetico. Giuseppe Vetromile ha presentato gli ospiti, soffermandosi brevemente su alcuni aspetti del libro. Ottimi anche gli interventi musicali alla chitarra del maestro Riccardo Prencipe.
L'interessante e piacevolissimo dibattito che è seguito alla fine della presentazione ha coinvolto alcuni nomi eccellenti della poesia e della critica letteraria presenti in sala: Raffaele Urraro, Mario Dura e Lello Agretti.
Federica Giordano, laureata presso la Facoltà di Lingue e Culture moderne dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, è un'appassionata di musica classica e si dedica allo studio amatoriale del pianoforte e del tango argentino. Ha già all'attivo una interessante pubblicazione di poesie, "Nomadismi", del 2008, e al momento sta progettando la realizzazione di un'altra raccolta.
Il Circolo Letterario Anastasiano di Giuseppe Vetromile conferma così, ancora una volta, il suo impegno nel campo della letteratura, e in particolare della poesia, organizzando interessanti eventi e incontri dedicati a questo argomento, che desta purtroppo ancora poco interesse da parte del grande pubblico, nonostante gli sforzi profusi nella propaganda e nella diffusione delle iniziative. Ma in un quadro sociale complessivamente orientato a seguire ben altre problematiche, anche la presenza di poco ma qualificato pubblico può essere di conforto e di approvazione, incoraggiando così, chi si occupa di cultura come il nostro Giuseppe Vetromile non solo qui a Sant'Anastasia ma in tutta la provincia e anche fuori, a proseguire, cercando di raggiungere livelli culturali sempre più alti. Segno ne può essere, ad esempio, la recente notizia dell'istituzionalizzazione del Concorso Nazionale di Poesia "Città di Sant'Anastasia", che quest'anno celebrerà la decima edizione, un traguardo invidiabile che dimostra come la buona cultura, la passione letteraria e l'entusiasmo, le competenze organizzative, alla fine risultano vincenti.












Per visualizzare le interviste realizzate da Mimmo Iossa (Teleanastasia):
http://youtu.be/w27yoDSjpI4

Le Foto de "La Rocciapoesia 3"

Le foto dell'incontro de "La Rocciapoesia 2", a Pratella, il 27 ottobre 2012

Le foto dell'evento "Una poesia fuori dal comune". Sant'Anastasia, 23 settembre 2012

Una poesia fuori dal comune, Sant0Anastasia, 23 settembre 2012

PUNTO, Almanacco della Poesia italiana

PUNTO SCHEDA

ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'

Si è svolto il 30 novembre scorso, alle ore 17, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio 14, Napoli, il Convegno di studi e reading di poesia "ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'".
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.

Le foto del convegno

Presentazione "Sulla soglia di piccole porte"

Enza Silvestrini, 11 ottobre 2012